Tecnica di diserbo delle bietole

Nonostante nuovi prodotti e miglioramenti applicativi, il diserbo delle bietole permane un momento critico della coltivazione per la complessità delle scelte che si devono operare.
Vi è infatti la necessità di controllare le infestanti senza provocare arresti di sviluppo delle bietole

Servizio Agronomico ABI

Alcune delle più importanti infestanti delle bietole. Per ottenere un buon controllo delle malerbe i trattamenti devono essere effettuati precocemente su infestanti poco sviluppate.

Il diserbo delle bietole, nonostante il contributo di nuovi prodotti, attrezzature più efficienti e una migliore conoscenza delle tecniche applicative, permane un momento critico della coltivazione per la complessità delle scelte, i costi, gli effetti sulla coltura. E’ necessario coniugare in modo organico i problemi di eliminazione delle infestanti senza provocare effetti tossici sulle bietole, che frequentemente si traducono in perdite produttive. Per centrare questi obiettivi, bisognerà applicare razionali programmi di diserbo con trattamenti in pre-emergenza e post-emergenza, scegliere i prodotti in base alla loro attività nei confronti delle infestanti e selettività per la bietola.
Purtroppo nella pratica operativa le cose non vengono sempre fatte nel modo migliore, ottenendo risultati a volte deludenti. Gli errori che più frequentemente si riscontrano sono: la tendenza ad usare miscele con molti prodotti nel tentativo di ottenere uno spettro ‘universale’, trattamenti eseguiti in ritardo con infestanti troppo sviluppate, dosi troppo elevate che creano fitotossicità o basse in rapporto alle infestanti, attrezzature non idonee a garantire una buona miscelazione e distribuzione uniforme dei prodotti.
Nel 1999 i trattamenti diserbanti hanno fornito in generale buoni livelli di efficacia, in quanto le semine precoci e le piogge cadute successivamente, hanno prodotto una buona attivazione dei prodotti residuali distribuiti in pre-semina. Tale situazione ha indubbiamente favorito l’attività dei trattamenti di post-emergenza, che in molti casi hanno consentito un pieno controllo delle infestanti con 1 o 2 trattamenti a dosi ridotte (DR). Parallelamente alla buona attività erbicida, l’elevata attività dei prodotti residuali ha comportato, in alcuni casi di terreni sciolti o di medio impasto trattati in pre-semina con lenacil o metolaclor, fenomeni di fitotossicità con rallentamento di sviluppo iniziale delle bietole.

PULIZIA DEI LETTI
DI SEMINA
Nel caso che nei terreni siano presenti infestanti nate in autunno-inverno, si dovrà intervenire preferibilmente prima delle lavorazioni preparatorie del letto di semina con trattamenti dissecanti (glifosate, dipiridilici o glufosinate con temp. > 5°C), evitando a questo scopo le erpicature. I passaggi d’erpice non risolvono i problemi di inerbimento e frequentemente peggiorano le condizioni del letto di semina, riducendo l’umidità in superficie e provocando eccessiva zollosità.

TRATTAMENTI RESIDUALI
DI PRE-EMERGENZA
Per una buona riuscita del diserbo chi-mico della bietola è consigliabile, tenuto conto dei limiti d’efficacia e selettività dei prodotti disponibili, effettuare una prima applicazione di pre-emergenza con prodotti ad azione residuale, allo scopo di eliminare parte della popolazione infestante con una prima azione sui semi e condizionare le restanti malerbe.
Nella Fig. 1 abbiamo riportato i principali prodotti ad azione residuale che si possono impiegare in pre-emergenza e relative dosi, con a fianco alcune tra le più importanti infestanti dicotiledoni controllate. Per una maggiore economicità e rispetto ambientale il trattamento di pre-emergenza può essere localizzato sulla fila di semina, con distribuzione del prodotto su una banda di cm. 22-23 di larghezza.
Le infestanti dell’interfila potranno essere eliminate con tempestive sarchiature
meccaniche e con trattamenti di post-emergenza. Nel caso di aziende aderenti al reg. CE 2078/92 si dovranno seguire le indicazioni specifiche riportate nei disciplinari delle singole regioni, che generalmente prevedono riduzioni di dosaggio o distribuzioni localizzate sulla fila.
Il trattamento di pre-emergenza diviene particolarmente necessario in caso di prevedibili forti infestazioni di Polygonum Aviculare (Coreggiola), adottando prodotti quali il Goltix ed il Tramat Combi che risultano di buona efficacia nei confronti di questa malerba, altrimenti di difficile controllo in post-emergenza.
Per ampliare lo spettro d’azione del Goltix in terreni argillosi con infestazioni di Coreggiola e Crucifere (Ravanelle), può essere utile addizionare Venzar, oppure impiegare la miscela precostituita metamitron 60%+lenacil 5% denominata Goltix star, che consentirà di avere la stessa l’efficacia della miscela estemporanea con una maggior praticità d’impiego.
Similmente nel caso di infestazioni miste di Amaranto, Farinaccio e Crucifere ai prodotti a base di metamitron può essere addizionato il cloridazon, oppure impiegare la nuova miscela precostituita Volcan combi (metamitron 40%+cloridazon 25%). Le dosi minime indicate in Fig. 1 sono da intendersi valide per terreni di medio-impasto o sciolti e mediamente infestati da malerbe. Nel caso di terreni argillosi e/o prevedibile elevata presenza di infestanti si dovranno impiegare le dosi massime indicate, in quanto come è noto i colloidi argillosi hanno il potere di limitare l’attività degli erbicidi.
Particolare attenzione deve essere posta nell’uso del Lenacil (Venzar e altri) nei terreni sciolti (sabbia > 60%) in quanto si possono avere effetti fitotossici (rallentamenti di sviluppo e giallume delle nervature), che normalmente si accentuano in concomitanza delle applicazioni di erbicidi in post-emergenza.
Nei terreni organici o torbosi si sconsiglia di effettuare trattamenti con prodotti residuali in quanto sarebbero inefficaci.

FIG. 1 PRODOTTI PRE-EMERGENZA

TRATTAMENTI DI POST-EMERGENZA
I trattamenti di post-emergenza con miscele a dosi ridotte (DR) dovranno seguire in numero di 1-3, adottando i prodotti e le dosi più idonee tenuto conto dello stadio di sviluppo della bietola e delle infestanti. Le dosi indicate sono idonee a controllare le infestanti ai primi stadi di sviluppo (cot. 2-4 foglie vere) condizionate da trattamenti residuali di pre-emergenza, mentre forniscono un controllo parziale su infestanti non condizionate.
Nella Fig. 2 sono riportate per le principali infestanti dicotiledoni le miscele di post-emergenza che ritengo più attive, mentre per il controllo delle graminacee si dovrà fare riferimento alla fig. 3.
Le miscele per brevità sono indicate come principi attivi, per individuare i numerosi prodotti commerciali, che a causa della fine dei brevetti di anno in anno si incrementano, si deve consultare la fig. 4.
Per ottenere buoni risultati nel diserbo chimico con la tecnica DR, è indispensabile che nell’ambito aziendale si adottino tutti gli accorgimenti possibili per un’ottimale distribuzione delle miscele.
Pertanto l’azienda dovrà possibilmente disporre di una macchina irroratrice idonea per distribuire volumi di 180-240 litri/Ha, utilizzando preferibilmente ugelli a ventaglio.
I trattamenti dovranno essere eseguiti tempestivamente, alla prima comparsa delle infestanti, adottando le dosi più ridotte (0,5-0,7 litri o Kg/Ha per componente). Qualora per avverse condizioni climatiche il trattamento sia posticipato, e le infestanti abbiano nello stesso tempo raggiunto un maggior sviluppo (2-4 foglie vere) le dosi andranno aumentate (0,7-1 litri o Kg/Ha).
Articolando nel modo più appropriato le dosi dei componenti la miscela, è possibile intervenire in tutti gli stadi di sviluppo delle bietole e delle infestanti, per un largo periodo di tempo.
Qualora siano presenti infestanti a nascita precoce (Coreggiola, Convolvolo, Persicaria, Farinacci e Ravanelle) il primo post-emergenza dovrà essere effettuato precocemente sulle infestanti ai primi stadi di sviluppo, seguirà un secondo intervento a distanza di 8-12 giorni per un completo controllo delle malerbe. Nei casi di infestanti a nascita tardiva (Erba morella, Amaranto, Cencio molle, Falso sedano, Giavone), il primo post-emergenza potrà essere lievemente posticipato, seguirà un secondo trattamento a distanza di 10-18 giorni, e per i casi con emergenza delle infestanti molto scalare, un eventuale terzo trattamento dopo ulteriori 12-18 giorni.
Per una buona riuscita dei trattamenti con safari si consiglia di effettuare sempre due applicazioni, in quanto un solo trattamento a volte non consente un pieno controllo delle infestanti.

    Alcuni suggerimenti per ottenere
    buona efficacia a costi contenuti
  • Applicare sempre un prodotto residuale in pre-emergenza allo scopo di eliminare parte delle infestanti con una prima azione sui semi e condizionare le restanti malerbe (vedi fig.1).
  • I trattamenti di post-emergen”za dovranno essere eseguiti tempestivamente alla prima comparsa delle infestanti, adottando le dosi più ridotte (vedi fig.2).
    I bassi dosaggi sono compatibili con bietole allo stadio cotiledonare.
  • Diserbare bietole in buone condizioni sanitarie, ossia esenti da attacchi parassitari (altica,atomaria) al fine di non ridurre la selettività dei diserbanti.
  • Nel caso che le miscele di post-emergenza contengano lenacil (Venzar e altri) al fine di evitare effetti fitotossici, sommare le quantità di lenacil distribuite in pre-emergenza e post-emergenza evitando di superare: 400 g/Ha nei terreni argillosi e 300 g/Ha nei terreni di medio impasto.
    Nei terreni sciolti il Lenacil andrebbe utilizzato solo in post-emergenza in quantità non superiore a 200 g/Ha.
  • L’irroratrice utilizzata per i trattamenti di post-emergenza dovrà essere idonea per distribuire volumi di 180-240 litri ettaro, procedendo ad una velocità di 5-6 Km/h. La barra dovrà montare ugelli a ventaglio di portata adeguata, alimentati con pressioni di 1-4 bar.
  • Qualora per avverse condizioni climatiche il trattamento sia posticipato e le infestanti si presentino già sviluppate (2-4 foglie vere) si dovranno aumentare le dosi (vedi fig. 2) compatibili con bietole di almeno due foglie vere.
  • Normalmente in post-emergenza sono necessari due trattamenti distanziati di 10-12 giorni.
    A volte in corrispondenza di nascite scalari di infestanti termofile (Amaranto, Abutilon, Solanum) può essere necessario anche un terzo trattamento.
  • In presenza di infestazioni miste di dicotiledoni e graminacee si può addizionare alle miscele un prodotto graminicida (vedi fig.3). Analogamente in caso di contempora-nea presenza di cuscuta si può aggiungere la propizamide avendo l’accortezza di eliminare l’olio.
  • Dovendo combattere contemporaneamente attacchi di insetti (altica, cassida, cleono) miscelare insetticidi piretroidi, evitare a questo scopo l’uso di fosforganici.

Alcune delle più importanti infestanti delle bietole. Per ottenere un buon controllo delle malerbe i trattamenti devono essere effettuati precocemente su infestanti poco sviluppate.
delle infestanti con 1 o 2 trattamenti a dosi ridotte (DR). Parallelamente alla buona attività erbicida, l’elevata attività dei pro-dotti residuali ha comportato, in alcuni casi
di terreni sciolti o di medio impasto trattati in pre-semina con lenacil o metolaclor, fenomeni di fitotossicità con rallentamento di sviluppo iniziale delle bietole.



FIG. 2 MISCELE ERBICIDE DI POST-EMERGENZA E DOSI RIDOTTE
(DR) CONSIGLIATE PER IL CONTROLLO DELLE PRINCIPALI
INFESTANTI DICOTILEDONI DELLE BIETOLE
INFESTANTI Stadio
infestanti
MISCELE DI POST-EMERGENZA (dosi in L-Kg/Ha)
(applicare 1-3 trattamenti)
Amaranto
(Amaranthus sp.)
cot. - 2 foglie (FEN-DES-ETO) 0,7 + MET 0,5 + OLIO 0,5
oppure
(FEN-DES) 0,8 + SAFARI 0,04 + OLIO 0,5
3 - 4 foglie FEN 1,5 + SAFARI 0,04 + OLIO 0,5
oppure
(FEN-DES-ETO) 0,8-1,2 + MET 0,7-1 + OLIO 0,5
Aparine
(Galium aparine)
cot. - 2 foglie (FEN-DES-ETO) 0,7-1+MET 0,5-0,7+OLIO 0,5
3 - 4 foglie (FEN-DES-ETO) 0,7+SAFARI 0,04+OLIO 0,5
Camomilla
(Matricaria camomilla)
cot. - 2 foglie (FEN-DES-ETO) 0,7+MET 0,5-0,7+OLIO 0,5
3 - 4 foglie (FEN-DES-ETO) 0,7-1+MET 0,5-0,7+CLOP 0,6+OLIO 0,5
oppure
(FEN-DES-ETO) 0,7+SAFARI 0,04+OLIO 0,5
Canapa acquatica
(Bidens tripartita)
cot. - 4 foglie (FEN-DES-ETO) 0,7-1+CLOPI 0,6-0,8+OLIO 0,5
oppure
FEN 1-1,5 + SAFARI 0,04 + OLIO 0,5
Cencio molle
(Abutilon theophrasti)
cot. - 2 foglie FEN 1-1,5 + SAFARI 0,04 + OLIO 0,5
3 - 4 foglie (FEN-DES-ETO) 0,7+SAFARI 0,04+LEN 0,1+OLIO 0,5
Cicerbita
(Picris echioides)
cot. - 2 foglie (FEN-DES-ETO) 0,7+MET 0,5+OLIO 0,5
3 - 4 foglie (FEN-DES-ETO) 0,7-1+MET 0,5-0,7+CLOP 0,6+OLIO 0,5
Convolvolo nero
(Fallopia convolvulus)
cot. - 2 foglie (FEN-DES-ETO) 0,7+CLO 0,5+LEN 0,1+OLIO 0,5
3 - 4 foglie (FEN-DES-ETO) 0,8-1,2+CLO 0,5-0,7+LEN 0,1+OLIO 0,5
Coreggiola
(Polygonum aviculare)
cot. - 1 foglia (FEN-DES-ETO) 0,7+MET 0,4-0,5+LEN 0,1+OLIO 0,5
2 - 4 foglie (FEN-DES-ETO) 0,8+SAFARI 0,04+LEN 0,1-0,15+OLIO 0,5
Cuscuta inizio
aggangio
In aggiunta alle miscele DR
PROPIZAMIDE 0,7-1,2
Erba morella
(Solanum nigrum)
cot. - 2 foglie (FEN-DES-ETO) 0,7 + MET 0,5 + OLIO 0,5
oppure
(FEN-DES-ETO) 0,7 + CLO 0,5 + OLIO 0,5
3 - 4 foglie (FEN-DES-ETO) 0,8-1,2 + MET 0,7-1 + OLIO 0,5
oppure
(FEN-DES-ETO) 0,8-1,2 + CLO 0,7-1 + OLIO 0,5
Falso sedano
(Ammi majus)

Carota selvatica
(Daucus carota)
cot. - 2 foglie (FEN-DES-ETO) 0,7-1+CLOPI 0,6-0,8+OLIO 0,5
oppure
FEN 1-1,5 + SAFARI 0,04 + OLIO 0,5
3 - 4 foglie FEN 1-1,5 + SAFARI 0,04 + OLIO 0,5
Farinaccio
(Chenopodium sp.)
cot. - 2 foglie (FEN-DES-ETO) 0,7 + MET 0,5 + OLIO 0,5
oppure
(FEN-DES-ETO) 0,7 + CLO 0,5 + OLIO 0,5
3 - 4 foglie (FEN-DES-ETO) 0,8-1,2 + MET 0,7 + OLIO 0,5
oppure
(FEN-DES-ETO) 0,8-1,2 + CLO 0,7-1 + OLIO 0,5
Mercurella
(Mercurialis annua)
cot. - 4 foglie (FEN-DES-ETO) 0,7-1+LEN 0,1+OLIO 0,5
oppure
(FEN-DES-ETO) 0,7+SAFARI 0,04+OLIO 0,5
Nappola
(Xanthium italicum)
cot. - 2 foglie (FEN-DES-ETO) 0,7-1+CLOPI 0,6-0,8+OLIO 0,5
oppure
FEN 1 + SAFARI 0,04 + OLIO 0,5
3 - 4 foglie FEN 1-1,5 + SAFARI 0,04 + OLIO 0,5
Papavero
(Papaver rhoeas)
cot. - 2 foglie (FEN-DES-ETO) 0,7 + MET 0,5 + OLIO 0,5
3 - 4 foglie (FEN-DES-ETO) 0,8-1,2 + MET 0,7-1 + OLIO 0,5
Persicaria
(Polygonum persicaria)
(Polygonum lapatifolium)
cot. - 2 foglie (FEN-DES-ETO) 0,7 + MET 0,5 + OLIO 0,5
3 - 4 foglie (FEN-DES-ETO) 0,8-1+MET 0,4-0,5+LEN 0,1+OLIO 0,5
oppure
FEN 1-1,5 + SAFARI 0,04 + OLIO 0,5
Senape (Sinapis sp.)
Rapistro (Rapistrum r.)
Miagro (Myagrum p.)
cot. - 2 foglie (FEN-DES-ETO) 0,7+CLO 0,5+LEN 0,1+OLIO 0,5
3 - 4 foglie (FEN-DES-ETO) 0,8-1,2+CLO 0,5-0,7+LEN 0,1+OLIO 0,5
oppure
FEN 1 + SAFARI 0,04 + OLIO 0,5
Stoppione Alt. 5-10 cm. CLOPI 0,6 - 0,8
Veronica
(Veronica sp.)
cot. - 2 foglie (FEN-DES-ETO) 0,7+CLO 0,5+LEN 0,1+OLIO 0,5
3 - 4 foglie (FEN-DES-ETO) 0,8-1,2+CLO 0,7-1+LEN 0,1+OLIO 0,5
Rinascite di
Girasole e Colza
2-4 foglie FEN 1 + SAFARI 0,04 + OLIO 0,5
    ATTENZIONE:
  • IMPIEGARE LE DOSI MINORI SU BIETOLE ALLO STADIO COTILEDONI-2 FOGLIE VERE;”
  • LE DOSI MAGGIORI SU BIETOLE CON 2-4 FOGLIE VERE.
  • TRATTARE CON VOLUMI DI 180 - 240 LITRI D’ACQUA PER ETTARO.
  • NON TRATTARE CON TEMP. > 25°C.
    LEGENDA PRODOTTI:
  • (FEN-DES-ETO) = FENMEDIFAM 62+DESMEDIFAM 16+ ETOFUMESATE 128 g/L. o
    pure BETANAL PROGRESS OF 0,6-1,2 L/Ha.
  • (FEN)=FENMEDIFAM 156-160 g/L oppure CONTATTO 320 0,5-0,7 L/Ha;
    (FEN+DES)=FEMNEDIFAM 120+DESMEDIFAM 30 g/L;” LEN=LENACIL 80%; MET=METAMITRON 70%; “

FIG. 3 ATTIVITÀ GRAMINICIDI DI POST-EMERGENZA
PRODOTTI Coda di volpe
(Alopecurus m.)
Avena selvatica
(Avena sp.)
Loietto
(Lolium
multiflorum)
Giavoni
(Echinocloa,
Panicum)
Setaria
(Setaria sp.)
Sorghetta
(Sorghum
halepense)
rinascite
frumento
1-3
foglie
accest. 1-3
foglie
accest. 1-3
foglie
accest. 1-3
foglie
accest. 1-3
foglie
accest. seme rizoma 1-3
foglie
accest.
AGIL 0,7 - 1 1,2 - 2 0,7 - 1 1,2 - 2 0,7 - 1 1,2 - 2 0,7 - 1 1,2 - 2 0,7 - 1 1,2 - 2 0,7 - 1 1,2 - 2 0,7 - 1 1,2 - 2
FERVINAL,
GRASIDIM
1 - 1,5 2 - 2,5 1 - 1,5 2 - 2,5 1 - 1,5 2 - 2,5 1 - 1,5 2 - 2,5 1 - 1,5 2 - 2,5 1 - 1,5 2 - 3 1 - 1,5 2 - 2,5
FUSILADE N13 0,8 - 1,2 1,5 - 2 0,8 - 1,2 1,5 - 2 0,8 - 1,2 1,5 - 2 0,8 - 1,2 1,5 - 2 0,8 - 1,2 1,5 - 2 0,8 - 1,2 1,5 - 2 0,8 - 1,2 1,5 - 2
GALLANT W. 0,4 - 0,5 0,6-1 0,4 - 0,5 0,6 - 1 0,4 - 0,5 0,6-1 0,4 - 0,5 0,6-1 0,4 - 0,5 0,6-1 0,4 - 0,5 0,6-1 0,4-0,5 0,6-1
SELECT 0,6 - 0,8 1 0,6 - 0,8 1 0,6 - 0,8 1 0,6 - 0,8 1 0,6 - 0,8 1 0,6 - 0,8 1 0,6 - 0,8 1
STRATOS 0,7 - 1 1,2 - 2 0,7 - 1 1,2 - 2 0,7 - 1 1,2 - 2 0,7 - 1 1,2 - 2 0,7 - 1 1,2 - 2 0,7 - 1 1,2 - 2 0,7 - 1 1,2 - 2
TARGA G. 0,8 - 1,2 1,5 - 2 0,8 - 1,2 1,5 - 2 0,8 - 1,2 1,5 - 2 0,8 - 1,2 1,5 - 2 0,8 - 1,2 1,5 - 2 0,8 - 1,2 1,5 - 2 0,8 - 1,2 1,5 - 2
WHIP S 1 - 1,3 1,5 - 2 1 - 1,3 1,5 - 2     1 - 1,3 1,5 - 2 1 - 1,3 1,5 - 2 1 - 1,3 1,5 - 2    

Attivita’: Buona Media Scarsa


FIG. 4 CARATTERISTICHE DI ALCUNI PRODOTTI PER IL DISERBO DELLA BIETOLA
DICOTILEDONICIDI
SOSTANZA ATTIVA NOME
COMMERCIALE
CONC. NEL FORMULATO
(% o g/L)
FORMULAZ. DITTA
DISTRIBUTRICE
CLOPIRALID CIRTOXIN 100 g/L L AVENTIS
CLIO 100 100 g/L L SIPCAM
CLOPIX 100 LS 100 g/L L SCAM
LERMOL 100 g/L L DOW AGROSIENCES
LONTREL 75G 75% GRI DOW AGROSIENCES
CLORIDAZON BETOZON 65DF 65% GRI SIPCAM
CLORIMAG WDG 65% GRI ISAGRO
CONTRALEN WDG 65% GRI SCAM
ERBITOX BIETOLE WDG 65% GRI SIAPA
PYRAMIN DF 65% GRI SOLPLANT
CLORIDAZON+METOLACLOR BETORAN LIQUIDO 314+101 g/L L NOVARTIS
ETOFUMESATE ETOFUM-FL 500 g/L SC SCAM
ETOSATE 500 500 g/L SC FEINCHEMIE
KEMIRON 500 SC 500 g/L FLO SIPCAM
TRAMAT FLOW 500 g/L SC AVENTIS
ETOFUMESATE+LENACIL ETOCIL 30+12% PB SCAM
NORTRON COMBI 30+12% PB SIAPA
TRAMAT COMBI SC 300+120 g/L SC AVENTIS
FENMEDIFAM BETANAL 157,4 g/L EC AVENTIS
CONTATTO 157,4 g/L EC FEINCHEMIE
CONTATTO 320 320 g/L SC FEINCHEMIE
KEMIFAM FLOW 160 g/L FLO SIPCAM
NIVAL OE16 156 g/L EC ISAGRO
SUGARBETA 158,5 g/L EC SCAM
FENMEDIFAM+CLORIDAZON BIETOFEN PASTA 11+22 FLO SIAPA
FENMEDIFAM+DESMEDIFAM BEDIFAM DUO 134+13 g/L L DU PONT
CONTATTO TURBO 129+34 g/L EC FEICHEMIE
DESKIM 129+34 g/L L GRIFFIN
KEMIFAN COMBI FL 120+30 g/L FLO SIPCAM
MERCURY 163 129+34 g/L L SIAPA
FENMEDIFAM+ETOFUMESATE CONTATTO TWIN 200+200 g/L SC FEINCHEMIE
KOMBI DUO 97+94 g/L L GRIFFIN
FENMEDIFAM+ETOFUMESATE+ BETANAL TRIO 51+51+153 g/L SC AVENTIS
+ METAMITRON GOLTIX TRIPLE WG 6,6+6,5+28% GRI BAYER
FENMEDIFAM+DESMEDIFAM+
+ETOFUMESATE
BEDIFAM TRIO 62+16+128 g/L L DU PONT
BETANAL PROGRESS OF 75+25+150 g/L L AVENTIS
CONTATTO PIU’ 62+16+128 g/L L FEINCHEMIE
KEMIFAM TRIO 62+16+128 g/L L SIPCAM
KOMBI TRIO 62+16+128 g/L L GRIFFIN
SUGARBETA PLUS 61,9+15,8+128 g/L L SCAM
FENMEDIFAM+METAMITRON SUGARBETA DUO WG 15,9+30,6% GRI SCAM
FENMEDIFAM+CICLOATE CENTRO 93+365 L SOLPLANT
LENACIL KANDAR 80% PB ISAGRO
LENAMON 80PB 80% PB SCAM
OPEN 80% PB SIPCAM
SLENG 80 80% PB SIAPA
VENZAR 81,48% PB AVENTIS
VENZAR 80% PB DU PONT
METAMITRON BITRON DF 70% GRI SCAM
BETAMUR 70% GRI CAFFARO
ERBIL 70% GRI DU PONT
GOLTIX 70% GRI BAYER
MEKOR 70% GRI SIAPA
MARTELL 70% GRI GRIFFIN
TORNADO SC 700 g/L SC FEINCHEMIE
VOLCAN 70% GRI SIPCAM
METAMITRON+CLORIDAZON VOLCAN COMBI 40+25% GRI SIPCAM
METAMITRON+ETOFUMESATE TORNADO COMBI 350+150 g/L SC FEINCHEMIE
METAMITRON+LENACIL GOLTIX STAR 60+5% GRI BAYER
PROPIZAMIDE KERB FLO 400 g/L FLO ROHM & HAAS
RONAMID 50% PB SCAM
TRIFLUSULFURON-METIL SAFARI 50% GRI DU PONT

GRAMINICIDI
SOSTANZA ATTIVA NOME
COMMERCIALE
CONC. NEL FORMULATO
(% o g/L)
FORMULAZ. DITTA
DISTRIBUTRICE
ALLOSSIFOP-ETOSSIETILE GALLANT W. 108 g/L L DOW AGROSCIENCES
MIRAGE 125 125 g/L L SIAPA
CLETODIM SELECT 236 g/L L BAYER
CYCLOXYDIM STRATOS 200 g/L L SOLPLANT
FENOXAPROP-ETIL WHIP S 69 g/L L AVENTIS
FLUAZIFOP-P-BUTYL FUSILADE N 13 125 g/L L SOLPLANT
PROPAQUIZAFOP AGIL 100 g/L L NOVARTIS
QUIZALOFOP-ETIL TARGA GOLD 50 g/L EC AVENTIS
SETOSSIDIM FERVINAL 185 g/L EC AVENTIS
GRASIDIM 185 g/L L SIPCAM
METOLACLOR ANTIGRAM 440 g/L L SIPCAM
DUAL VEGOIL 728 g/L L NOVARTIS
ERBIFOS 960 g/L L NOVARTIS

LEGENDA: L=Liquido, EC=Emulsione concentrata, FLO=Flowable, PB=Polvere bagnabile, GRI=Granuli idrodispersibili, SC=Soluzione concentrata.

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