Associazione Nazionale Bieticoltori

A.N.B.

Consorzio Nazionale Bieticoltori

C.N.B.

Associazione Bieticoltori Italiani

A.B.I.

 

 

COMUNICATO STAMPA

 

Ieri, martedì 3 gennaio, si concluso ancora una volta con un nulla di fatto l’incontro tra Associazioni bieticole e società saccarifere. Ne danno notizia ANB, CNB ed ABI, ricordando che i problemi sul tavolo della discussione sono di estrema importanza, coinvolgendo sia le migliaia di produttori della scorsa campagna 2005 sia quelli interessati alle assegnazioni di saccarosio per la prossima campagna 2006.

Secondo le Associazioni, i deludenti risultati dell’incontro di ieri, che fa seguito a quelli parimenti infruttuosi del 16 e del 23 dicembre, sono dovuti alla reiterata volontà delle Società Saccarifere di non rispettare gli accordi interprofessionali in essere il tutto aggravato dall’incapacità delle stesse di assumere le necessarie decisioni in materia di riporto, della quantità cioè di zucchero prodotto nel 2005 oltre la quota nazionale (circa 3,8 milioni di quintali) che dovrà essere riassorbita in una o due annate successive. Questi problemi, stanno bloccando ogni decisione dell’industria con la conseguenza di inibire la liquidazione del prodotto trasformato nel 2005, per il quale la stessa industria, dopo aver erogato acconti pari a circa il 78 per cento del dovuto, pretenderebbe di effettuare il saldo in maniera rateizzata e posticipata di molti mesi, al fine di perfezionare la vendita dello zucchero riportato. E’ del tutto evidente che la situazione di stallo rende impossibile sottoscrivere gli impegni di coltivazione per il 2006 e procedere alle assegnazioni di saccarosio, fermo restando che, in tema di programmazione produttiva, perdura la totale indecisione dell’industria circa il numero e la dislocazione degli zuccherifici da mantenere in attività.

Risultano irrisolte fino a questo momento persino questioni avulse dal campo applicativo della nuova OCM zucchero. Si tratta, ad esempio, di quelle che riguardano i circa 2000 ettari (tra quelli estirpati e da estirpare) di bietole ancora in campo e che l’industria ha dichiarato di non voler né ritirare né indennizzare, in aperta violazione degli accordi interprofessionali vigenti e dei contratti individuali di conferimento. Al riguardo le Associazioni bieticole sono arrivate al punto di valutare in difetto di un soddisfacente accordo l’eventuale impiego di risorse nella disponibilità del solo mondo agricolo per risarcire, secondo il principio di solidarietà, i bieticoltori danneggiati.

L’incontro di ieri si è comunque concluso con l’impegno a proseguire i lavori, sia pure sotto il segno della più pesante incertezza. Sarà costituita una commissione tecnica che si riunirà nei prossimi giorni i cui elaborati fungeranno da supporto al prossimo incontro interprofessionale fissato per mercoledì 11 gennaio prossimo.

 

Bologna, 9 gennaio 2006

 

 

ANB

CNB

ABI